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In Parlamento
Delega Fiscale
L’approvazione della legge 11 marzo 2014, n. 23 “Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita”, cosiddetta “delega fiscale”, avvenuta il 27 febbraio, segna un vero punto di svolta nella politica nazionale in tema di azzardo. Infatti il Parlamento ha delegato il Governo a varare, entro 12 mesi, un Testo unico delle disposizioni sui giochi, che, oltre a raccogliere tutta la normativa vigente sparpagliata in diversi atti e riunirla in modo ordinato in un unico provvedimento, introduce alcune significative novità:
- Riordino delle disciplina del prelievo erariale sui giochi, nell’ottica di una armonizzazione
- Introduzione di regole uniformi e trasparenti in materia di titoli abilitativi all’offerta di gioco, di autorizzazioni e controlli, garantendo forme vincolanti di partecipazione dei comuni al procedimento di pianificazione e autorizzazione, che tenga conto di parametri di distanza da luoghi sensibili stabiliti a livello nazionale
- Espressa salvaguardia delle discipline regolatorie emanate a livello locale, come i diversi regolamenti comunali già adottati
- Introduzione del titolo abilitativo unico all’offerta di gioco
- Trasparenza, conflitto di interessi e lotta alla criminalità organizzata
- Riordino del sistema sanzionatorio penale e amministrativo, con sanzioni aggravate per il gioco on line
- Maggior rigore nella disciplina degli organismi di certificazione degli apparecchi da intrattenimento e divertimento
- Razionalizzazione territoriale della rete di raccolta gioco, improntata al criterio della riduzione e della sua concentrazione in ambienti sicuri e controllati, con indicazione del numero massimo di apparecchi per esercizio e della superficie minima dei locali
- Allineamento della diversa durata delle concessioni
- Istituzione di un fondo per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico
- Introduzione del divieto di pubblicità radiotelevisiva a protezione dei minori per i giochi che inducono compulsività
- Limitazione alla pubblicità per il gioco on line
- Introduzione di un meccanismo di autoesclusione dal gioco
- Introduzione di modalità di pubblico riconoscimento per i locali “noslot”
Il Comitato Nonèungioco è impegnato per mantenere alta l’attenzione sull’esercizio della delega da parte del Governo, con due obiettivi:
- fare in modo che il Governo si impegni ad anticipare l’entrata in vigore del testo unico al primo gennaio 2015 (contro la metà di marzo concessa dalla legge delega).
- verificare che l’esercizio della delega conduca sempre ad un’interpretazione restrittiva e tesa a contrastare la diffusione dell’azzardo in ogni sua forma. In tal senso si è anche pronunciata la Camera con un ordine del giorno in materia di pubblicità e tutela dei minori approvato il 27 febbraio.
Il disegno di legge sul gioco d’azzardo patologico
È all’esame della Camera un testo base unificato che ha fatto sintesi di diverse proposte e che prevede:
- una definizione di gioco d’azzardo patologico
- la gratuità delle prestazioni sanitarie legate alla patologia
- l’istituzione di un numero verde attivo 24 ore su 24 per fornire informazioni legali, economiche e sanitarie relative all’azzardo e al GAP
- l’istituzione di un Osservatorio nazionale sul GAP
- campagne di informazione ed educazione sui rischi del gioco d'azzardo, rivolte sia alle scuole sia alla cittadinanza
- l’estensione al giocatore patologico dell’istituto dell’amministrazione di sostegno
- l'accesso a slot, videogiochi e giochi online mediante tessera sanitaria
- messaggi sui rischi e i danni del gioco d’azzardo stampati nei tagliandi delle lotterie istantanee, stampati su entrambi i lati e in modo da coprire almeno il 20 per cento della superficie complessiva
- il divieto di pubblicità per il gioco d’azzardo
- il divieto di aprire sale da gioco a meno di 300 metri dai luoghi sensibili e a meno di 100 da banche e uffici postali
- il divieto di fumo totale nelle sale da gioco, anche in presenza di impianti di ventilazione
- l’istituzione di un fondo per la prevenzione, la cura e la riabilitazione del gioco d'azzardo patologico, finanziato con una somma pari all’1% della remunerazione degli operatori e dei concessionari
Molte di queste norme rappresentano un ulteriore salto in avanti rispetto alla stessa delega fiscale. Per questo vanno sostenute con convinzione.
PDL 574
Il testo completo
- Il testo completo del progetto di legge
- Scheda del progetto di legge sul sito della Camera dei Deputati
La proposta di legge in sintesi:
- vieta la pubblicità dei giochi, sotto qualunque forme, anche sul web
- impone la stampa di grandi e ben visibili formule di avvertimento contro i rischi del gioco su tutti i tagliandi e le schedine, come avviene per i pacchetti di sigarette
- attribuisce ai sindaci specifiche competenze in materia di apertura di sale da gioco e di installazione di slot machines. Perché chi conosce meglio il territorio può scegliere
- con più attenzione dove e come consentire la pratica dell’azzardo
Deputati Firmatari
- Lorenzo Basso
- Roberto Speranza
- Maria Antezza
- Cristina Bargero
- Mariastella Bianchi
- Franca Biondelli
- Simona Bonafe'
- Franco Bordo
- Enrico Borghi
- Chiara Braga
- Ilaria Capua
- Ernesto Carbone
- Mara Carocci
- Piergiorgio Carrescia
- Khalid Chaouki
- Laura Coccia
- Gian Pietro Dal Moro
- Marilena Fabbri
- Massimo Fiorio
- Silvia Fregolent
- Maria Chiara Gadda
- Laura Garavini
- Anna Giacobbe
- Federico Ginato
- Francesco Laforgia
- Emanuele Lodolini
- Ernesto Magorno
- Massimiliano Manfredi
- Irene Manzi
- Marco Marchetti
- Maino Marchi
- Raffaella Mariani
- Andrea Martella
- Alessia Mosca
- Giulia Narduolo
- Michele Nicoletti
- Luca Pastorino
- Vinicio Giuseppe Guido Peluffo
- Stefano Quaranta
- Roberto Rampi
- Matteo Richetti
- Maria Grazia Rocchi
- Ettore Rosato
- Anna Rossomando
- Simonetta Rubinato
- Angelo Rughetti
- Mario Sberna
- Angelo Senaldi
- Maria Edera Spadoni
- Veronica Tentori
- Mario Tullo
- Franco Vazio
- Andrea Vecchio
- Laura Venittelli
PDL 1759
Il testo completo
- Il testo completo del progetto di legge
- Scheda del progetto di legge sul sito della Camera dei Deputati
La proposta di legge in sintesi:
- Introduce l’obbligo di dotare tutti gli apparecchi elettronici per il gioco d’azzardo di lettore di tessera sanitaria
- Introduce l’obbligo di presentazione della tessera sanitaria, di apposita tessera del giocatore o di un documento di identità per l’accesso a qualsiasi tipo di gioco con vincita in denaro
Estende l’obbligo di utilizzo della tessera, in quanto compatibile, al gioco on line
- Introduce la facoltà per il giocatore di chiedere la disabilitazione della propria tessera, in modo che sia inibito l’accesso al gioco
Introduce l’obbligo di pagamento elettronico mediante carta nominativa per tutte i giochi d’azzardo erogati tramite apparecchi elettronici (ad ed. le slot machines); questo per impedire il riciclaggio
- Introduce l’obbligo per gli apparecchi elettronici di emettere al termine di ogni sessione di gioco una ricevuta indicante l’ammontare complessivo della somma spesa e di quella vinta, evidenziando la differenza tra le due somme. La ricevuta deve anche indicare il tempo complessivo di collegamento con l’apparecchio e riportare formule di avvertimento contro i rischi del gioco d’azzardo patologico. Tale obbligo è esteso, in quanto compatibile, anche al gioco on line
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